Si tratta di Videology, pub/videoteca che ha allestito una meravigliosa saletta di proiezione per passare serate all'insegna del grande cinema. E ogni martedì sera Movie Trivia!
L'occasione per andare in questo nuovo luogo di culto (e di futuro pellegrinaggio da parte mia, già lo sento...) è stata la presentazione del western ultraindipendente Dead Man's Burden, diretto da Jared Moshe. Per attirare il pubblico Videology e il regista del film hanno organizzato una vera e propria maratona western, cominciata a mezzogiorno e terminata all'una di notte inoltrata. In sequenza sono stato proiettati:
Sentieri selvaggi (The Searchers, 1956) di John Ford
C'era una volta il West (Once Upon a Time in the West, 1968) di Sergio Leone
Il cavaliere della valle solitaria (Shane, 1953) di George Stevens
Winchester '73 (id., 1950) di Anthony Mann
Dead Man's Burden (2013) di Jared Moshe
Gli spietati (Unforgiven, 1992) di Clint Eastwood
Se un minimo come me siete appassionati di western, avreste ripercorso o quasi tutta la grande storia di questo genere. Moshe ha presentato ognuno di questi film e ha spiegato perché lo ha inserito nella lista. Alla fine del suo lungoemtraggio c'è stato poi anche il classico dibattito col publbico (purtroppo non troppo numeroso, ahimé...), in cui il regista ha spiegato che in realtà c'era anche un settimo film nella lista, Il mucchio selvaggio (The Wild Bunch, 1969) di Sam Peckinpah - e vorrei anche vedere!!! - ma che è stato costretto a tagliarlo per motivi di tempo.
Considerato che Gli spietati è fuori classifica perché lo amo troppo, il film che mi ha emozionato di più è stato Sentieri selvaggi: la Monument Valley come set viene adoperata da John Ford in maniera incredibile, e l'ultima inquadratura di Ethan Edwards/John Wayne che si allontana ripreso da dentro la casa ancora oggi da i brividi, ma brividi veri! Il più brioso e divertente è stato senza dubbio Winchester '73, una sceneggiatura pazzoide ma ritmata alla perfezione. Del film di Leone, come ogni volta che lo vedo, ho adorato il grandissimo Cheyenne di Jason Robards e la sensualità strabordante di Claudia Cardinale, una vera e propria dea in questo film.
Il culmine della serata per me è stato proprio alla fine, quando sono rimasto solo nella saletta a vedermi per l'ennesima volta Unforgiven. A un certo punto il barman è entrato e, come premio per la mia lungimiranza - unico spettatore a vedere l'intera maratona, vero ORGOGLIO NERD!!! - mi ha offerto popcorn e birra gratis!
Alla fine sono rientrato a casa che erano le due passate, vagamente stanchino e, non posso negarlo, anche soavemente brillo. Ma prima di tutto totalmente felice per essermi fatto questa scorpacciata di grandissimo cinema e di aver scoperto Videology.
P.S. - Dopo aver (ri)visto Il cavaliere della valle solitaria mi sono accorto che in realtà Il cavaliere pallido (Pale Rider, 1985) di Eastwood ne è un remake non dichiarato. O lo è? In tal caso proprio non lo sapevo...
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